Padri Gesuiti
Il Signore nella sua generosa bontà ha voluto radunare e unire insieme noi, così deboli e provenienti da regioni e civiltà tanto diverse”. Così si esprimeva, nel 1539, il primo gruppo di Gesuiti al momento di decidere se dare inizio o no a una nuova comunità religiosa nella Chiesa. Ed ecco il proposito che si affaccia immediatamente dopo nel cuore di quel gruppo: “da parte nostra non dobbiamo spezzare questa unione e comunità voluta da Dio; dobbiamo anzi mantenerla salda e rafforzarla, stringendoci in un solo corpo, attenti e premurosi gli uni verso gli altri, in vista del bene maggiore delle anime. Il valore di molti uniti insieme ha certo più vigore e consistenza, per ottenere qualunque arduo risultato, che non se si disperde in più direzioni” (cfr. Racconto del processo di decisione sulla fondazione della Compagnia di Gesù).
Ripercorrendo la storia di questi primi Gesuiti emerge un sapiente intervento di Dio, che ha fatto incontrare Ignazio e i primi nove compagni. Questi, che Ignazio stesso ha definito “amici nel Signore”, hanno scoperto una comune aspirazione e affinità spirituale. Inoltre sono passati tutti attraverso l’esperienza degli Esercizi Spirituali, così che il nostro modo di vivere come Gesuiti trova proprio negli stessi Esercizi di Ignazio di Loyola il terreno in cui riconoscere le proprie radici.
Ignazio e i suoi compagni formarono un gruppo apostolico fondato sulla carità, che prese il nome di Compagnia di Gesù. Da qui poi è nata la denominazione di Gesuiti.
Pronunciati i voti di castità e di povertà e ordinati sacerdoti, i Primi Compagni nell’anno 1540 offrirono se stessi a Dio per lavorare sotto il segno della croce e per servire soltanto il Signore e la Chiesa.
Sotto l’obbedienza al Papa, sono stati inviati in tutto il mondo per “la difesa e la propagazione della fede e per il progresso delle anime nella vita e nella dottrina cristiana”.
I 450 anni dei Gesuiti in Sardegna
Sono in programma a Cagliari due appuntamenti, il 20 e il 27 novembre 2009, per ricordare il 450esimo anniversario della presenza della Compagnia di Gesù nell’isola. L’evento è organizzato dalla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna in collaborazione con la Regione. Il primo appuntamento è rappresentato da un convegno (venerdì 20 novembre, ore 17, aula magna della Facoltà Teologica, via Sanjust 13), dal titolo “La presenza dei Gesuiti in Sardegna”, introdotto da p. Maurizio Teani S.J., preside della Facoltà Teologica, e da Maria Lucia Baire, assessore regionale della Cultura, nel quale saranno tenute una serie di relazioni riguardanti la storia, la spiritualità, l’arte e le missioni popolari della Compagnia di Gesù in Sardegna.
Il secondo appuntamento (venerdì 27 novembre, ore 19,30, al teatro San Michele, via Ospedale 8) prevede invece un incontro col padre Federico Lombardi S.J., direttore della sala stampa vaticana, con gli interventi di Joaquín Barrero S.J., assistente del padre generale per l’Europa meridionale, e Maria Lucia Baire, assessore regionale della Cultura.
Sempre in occasione di questo anniversario, domenica 15 novembre, alle ore 20, si terrà alla chiesa di San Michele, a Cagliari, una Messa presieduta dall’arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Mani.
Nome |
Tipo |
Dove |
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C.M. “Mater Sacerdotum” |
Movimento |
CAGLIARI |
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Centro Universitario |
Università: Cappella |
CAGLIARI |
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Chiesa S. Michele |
Chiesa |
CAGLIARI |
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Comunità SJ Facoltà Teologica |
Comunità Gesuiti |
CAGLIARI |
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Comunità SJ S. Michele |
Comunità Gesuiti |
CAGLIARI |
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Cristo Re |
Chiesa |
CAGLIARI |
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O.R.A.F.O.S. |
Opera Sociale |
CAGLIARI |
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Operazione Africa |
Animazione Missionaria |
CAGLIARI |
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Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna |
Università: Facoltà / Istituto |
CAGLIARI |
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Scuola Meditazione |
Movimento |
CAGLIARI |
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