Celebrazione Santa Cresima
Domenica 12 dicembre alle ore 16.00
Sacramento della Santa Cresima per i nostri ragazzi
Papa Francesco vi dedica queste parole, sappiate farle vostre ragazzi:
"Scommettete la vita per grandi ideali: non siamo scelti dal Signore per cosine piccole, allora andate oltre, giocate la vita per grandi ideali".
"Lo Spirito Santo ci trasforma veramente e vuole trasformare, anche attraverso di noi, il mondo in cui viviamo".
"Il Signore ci dà il coraggio di andare controcorrente: questo fa bene al cuore, ma ci vuole il coraggio per andare controcorrente".
"Cari amici spalanchiamo la porta della nostra vita alla novità di Dio”, perché così possiamo cogliere il dono dello Spirito Santo perché, “ci trasformi, ci renda forti nelle tribolazioni, rafforzi la nostra unione con il Signore, il nostro rimanere saldi in Lui: questa sarà una vera gioia".
"Tribolazioni, incomprensioni non ci devono far paura se rimaniamo uniti a Dio come i tralci sono uniti alla vite, se non perdiamo l'amicizia con Lui, se gli facciamo sempre più spazio nella nostra vita anche e soprattutto se ci sentiamo poveri, deboli, peccatori, perché Dio dona forza alla nostra debolezza, ricchezza alla nostra povertà, conversione al nostro peccato".
Se "abbiamo fiducia nell'azione di Dio! Con Lui possiamo fare cose grandi; ci farà sentire la gioia di essere suoi discepoli, suoi testimoni".
“Maria vi aiuti ad essere attenti a quello che il Signore vi chiede, e a vivere e camminare sempre secondo lo Spirito Santo".
“….apparvero loro lingue come di fuoco ….su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere di potersi esprimere.” (Atti 1,23)
Se il Battesimo si riconduce alla Missione di Cristo (col sacrificio della Sua vita ha inciso nel nostro cuore il patto della Nuova Alleanza con Dio facendoci diventare suoi figli), la Cresima fa riferimento alla missione/irruzione dello Spirito Santo nel giorno di Pentecoste. Lo Spirito Santo sotto forma di lingue di fuoco dà la capacità agli Apostoli di aprirsi con la mente e col cuore a tutte le genti . Dopo la morte di Gesù gli uomini non saranno più divisi, ma uniti in un linguaggio unico, qualunque sia la loro lingua. La Cresima è il sacramento della maturità, cioè dell’impegno e della missione. Il credente, in quanto confermato ( non è il battezzato che dà conferma di sé, ma è Dio che dà conferma del Suo amore fedele) è chiamato a prendere “laicamente” il suo posto nel mondo. Egli si fa compagno di strada di tutti gli uomini di buona volontà che svolgono e portano avanti una vita dignitosa; una vita che comprende quella professionale nel mondo del lavoro e l’impegno nella comunità, senza peccare di protagonismo nella ricerca di un’affermazione personale, ma nella consapevolezza di essere “mandati”, nel compimento di un disegno di Dio, che è al di sopra di ogni realizzazione umana. Non è una cosa facile, ma è possibile.
Durante la mia vita potrò commettere una infinità di sciocchezze, potrò allontanarmi e riavvicinarmi a Dio un mucchio di volte, potrò non fare più la Comunione, ma la Cresima, la Confermazione, rimane una volta per tutte. Quel giorno io ho dato il mio impegno ed ho ricevuto in cambio un dono immenso : il dono dello Spirito, chiamato anche “Paraclito” cioè colui che ti sta vicino, il difensore, il consolatore.
NIENTE PUÒ TOGLIERMI LA MIA CONDIZIONE DI FIGLIO DI DIO, a meno che io non lo rinneghi.