Città del Vaticano: 19.06 Fumata bianca. Habemus Papam: Francesco
Città del Vaticano: 19.06 Fumata bianca.
Habemus Papam: Francesco
La gioia dei fedeli è arrivata alle 19.06. Un boato della Piazza San Pietro ha accolto la fumata bianca. Le campane a festa a Roma e in tutta Italia, hanno annunciato al mondo che la Chiesa cattolica ha eletto il nuovo pontefice, successore di Benedetto XVI.
Annuntio vobis gaudium magnum; habemus Papam:
Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum,
Dominum Georgium Marium
Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem Bergoglio
qui sibi nomen imposuit Franciscum
Il nuovo Papa è l’argentino Jorge Mario Bergoglio che ha preso il nome di Francesco, un rimando al suo modo di vivere. Ha 77 anni (nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936), è un gesuita, è arcivescovo di Buenos Aires. Si tratta del primo Pontefice sudamericano, ha origini italiane. Bergoglio era anche l’unico gesuita tra i cardinali elettori. L’Habemus Papam che ha annunciato al mondo il nome del nuovo Pontefice, è stato pronunciato dal cardinale protodiacono Jean-Louis Tauran, dalla Loggia centrale della Basilica di San Pietro. Il cardinale Bergoglio ha combattuto la mondanità spirituale, non ha né autista né macchine blu. Per spostarsi utilizza la metropolitana. I suoi sacerdoti preferiti sono quelli che operano nelle baraccopoli della capitale argentina. Bergoglio era stato il cardinale maggiormente votato dopo Ratzinger già al conclave del 2005.
Papa Francesco è nato in una famiglia di origine piemontese, precisamente dell’Astigiano, il bisnonno è nato a Portacomaro in provincia di Asti. Ha studiato dapprima come tecnico chimico, poi in seminario, quindi nel 1958 è entrato a far parte come novizio della Compagnia di Gesù, trascorrendo un periodo in Cile e tornando poi a Buenos Aires per laurearsi in filosofia. Ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 13 dicembre 1969. Dopo la nomina cardinalizia da parte di papa Giovanni Paolo II, il 21 febbraio 2001, con il titolo di San Roberto Bellarmino, è stato eletto a capo della Conferenza Episcopale Argentina.
E’ vescovo di Roma e 266esimo papa della Chiesa Cattolica, nonché Sommo Pontefice della Chiesa universale.
Queste le sue prime parole:
Fratelli e sorelle, buonasera!
Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un Vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli Cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo … ma siamo qui … Vi ringrazio dell’accoglienza. La comunità diocesana di Roma ha il suo Vescovo: grazie! E prima di tutto, vorrei fare una preghiera per il nostro Vescovo emerito, Benedetto XVI. Preghiamo tutti insieme per lui, perché il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca.
[Recita del Padre Nostro, dell’Ave Maria e del Gloria al Padre]
E adesso, incominciamo questo cammino: Vescovo e popolo. Questo cammino della Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità tutte le Chiese. Un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi. Preghiamo sempre per noi: l’uno per l’altro. Preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza. Vi auguro che questo cammino di Chiesa, che oggi incominciamo e nel quale mi aiuterà il mio Cardinale Vicario, qui presente, sia fruttuoso per l’evangelizzazione di questa città tanto bella!
E adesso vorrei dare la Benedizione, ma prima – prima, vi chiedo un favore: prima che il vescovo benedica il popolo, vi chiedo che voi preghiate il Signore perché mi benedica: la preghiera del popolo, chiedendo la Benedizione per il suo Vescovo. Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me.
[…]
Tutta Piazza San Pietro, a questo punto, si è raccolta in un minuto di preghiera per il nuovo Papa Francesco.
Subito dopo Papa Francesco ha impartito la Benedizione Apostolica “Urbi et Orbi” estendendola anche ai fedeli che seguivano l’annuncio dalle radio, dalle televisioni, e anche sulla rete “attraverso i moderni mezzi di comunicazione”.
Prima di lasciare la Loggia della Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha salutato i fedeli ancora una volta: “Fratelli e Sorelle, vi lascio. Grazie tante dell’accoglienza. Pregate per me. Ci vediamo presto. Domani voglio andare a pregare la Madonna perché custodisca tutta Roma. Buona notte e buon riposo”.
Subito dopo ha affidato il suo messaggio anche a Twitter: “Inmensamente feliz de ser el nuevo Papa, Francisco”.