Cari Parrocchiani,

al termine del cammino penitenziale della Quaresima, la Chiesa ci inviterà a rinnovare le promesse battesimali durante la solenne Veglia Pasquale.

La maggior parte di noi ha già ricevuto il sacramento del Battesimo attraverso il quale siamo rinati a vita nuova dall’acqua e dallo Spirito Santo. Dio ci ha chiamati ad essere suoi figli per sempre! Ecco perché il Battesimo non si ripete più nell’arco della nostra vita.

Pertanto ogni volta che entriamo nella nostra chiesa parrocchiale sarebbe molto bello se, rivolgendo lo sguardo al fonte battesimale, ringraziassimo Dio per la grande dignità conferitaci.

Siamo tuttavia consapevoli che l’impegno della rinuncia a satana e alle sue opere sancito col Battesimo non sempre ci vede vittoriosi in questa lotta. Ecco perché all’uomo “naufrago a causa del peccato” la Chiesa propone di accedere al sacramento della Riconciliazione come “seconda tavola di salvezza dopo il Battesimo”, per vivere l’esperienza gioiosa della misericordia e del perdono di Dio.

E’ questo l’augurio più sincero che faccio a tutti voi: arrivare a celebrare, pienamente riconciliati, la grande solennità della Pasqua di Resurrezione.

In attesa di salutarvi personalmente, in occasione della benedizione pasquale delle famiglie, anche a nome di don Giancarlo porgo i più cordiali auguri.

Don Franco