Grazie, dalla scuolina di Addis Yeka Forest

Gli amici di Addis Abeba ci hanno scritto per ringraziare la Comunità dei SS. Giorgio e Caterina e ci documentano l’iniziativa che stanno portando avanti anche grazie ai fondi che abbiamo raccolto attraverso il pranzo di beneficenza svolto nell’Aprile scorso; qui di seguito la loro lettera:

Cari Roberto e Rita e cari amici di San Giorgio e Santa Caterina, grazie al vostro generoso contributo finalmente abbiamo potuto preparare il primo pranzo per i bimbi della scuolina. Abbiamo deciso di iniziare in condizioni un po’ precarie, perchè, contrariamente a quanto speravamo, abbiamo dovuto ricavare uno spazio nella struttura della scuolina anzichè impostare la mensa in un  locale adiacente per il quale, all’ultimo momento e come capita qui in Etiopia, il proprietario ha deciso di aumentare le pretese d’affitto. Abbiamo quindi preferito, per il momento, abbandonare l’idea e  arrangiarci con ciò che abbiamo. Tornando all’avvio del progetto mensa, come noi lo chiamiamo, dobbiamo dirvi che è stata un’esperienza molto bella e commovente per la gioia che si leggeva negli occhi dei bimbi e della mamme. 

Abbiamo iniziato giovedì 9 e, nella fase di rodaggio, Sandro fungevа da “tutor” nei confronti di Amela, mamma di una bambina che frequenta la scuolina, che sarа l’incaricata a preparare i pasti. 

Per il momento si inizia con due pasti settimanali che andranno ad integrare la merenda, che diamo tutti i giorni, e la frutta che diamo 3 giorni alla settimana.

Il giorno prima dell’evento, Sandro con Kaleb e Amela hanno fatto la spesa in un piccolo “negozio” vicino alla scuolina. Siamo contenti anche del fatto che, grazie alla scuolina, le piccole attività della zona potranno trarne vantaggio.

Si è fatta una piccola provvista di pasta, di riso, di olio, di pomodori pelati made in Ethiopia, di berbero (una miscela di spezie che qui mettono ovunque), cipolle, carote, carne macinata e sale.

Poi  Sandro e  Amela, ai fornelli,  si sono cimentati nella preparazione di spaghetti al ragù.  Per i bambini è stata una grande sorpresa perchè per loro gli spaghetti sono una prelibatezza. Immaginateveli a maneggiare le forchette e a tentare di arrotolare gli spaghetti! Uno spettacolo! Comunque hanno spazzolato tutto. Dalla prossima volta però si cucineranno i “maccaroni”, un tipo di pasta corta, più semplici da condire e da mangiare.

Abbiamo preparato 70 porzioni utilizzando: 4 kg di pasta, 1,6 kg di pomodori pelati, Ѕ kg di cipolle, Ѕ kg di carote e Ѕ kg di carne macinata.

Il pranzo per 70 bambini è costato 183 birr, che valgono circa 7,50 euro.  Il costo unitario di un pasto è stato quindi di 2,61 birr, pari a circa 11 cent. di euro!  Ci viene da pensare a quanti pasti potremmo preparare con i centesimi che ognuno di noi ha sparsi per casa e dimenticati!

Il prossimo pasto sarа martedì 14 e consisterà in un uovo sodo con contorno di verdure cotte; avremo poi riso con legumi e, per finire, il clou: spezzatino di carne con patate, che loro chiamano sigawot e di cui sono golosissimi, anche perchè non hanno molte occasioni di mangiarlo, non potendoselo permettere.

Vi terremo informati sugli sviluppi e, a nome di tutti noi, ancora un ringraziamento per la vostra generosità.

Un bacio dai 75 bimbi della scuolina di Addis Yeka Forest.

Chiara, Marcella, Patrizia e Sandro.

 

Qui di seguito alcune foto:

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