Giornata per la Carità del Papa: solidarietà senza confini

 Domenica 30 giugno 2013

Una pratica molto antica che arriva fino ad oggi. È l’Obolo di San Pietro, la colletta che si svolge in tutto il mondo cattolico, per lo più il 29 giugno o la domenica più vicina alla Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo (quest’anno il 30 giugno). La colletta, rimanda alle origini del cristianesimo, quando vengono sostenuti materialmente “coloro che hanno la missione di annunciare il Vangelo, perché possano impegnarsi interamente nel loro ministero, prendendosi cura dei più bisognosi”.

  

Preghiera per la carità

 Rendici degni, Signore, di servire i nostri fratelli in tutto il mondo che vivono e muoiono in povertà e fame.

 Dà loro quest’oggi, attraverso le nostre mani, il loro pane quotidiano, e, con il nostro amore comprensivo, dà pace e gioia.

 

 Dalla Prima lettera di S. Paolo ai Corinzi (1 Cor 13,1-8)

 Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.

 E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.

 E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova.

 La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia, ma si compiace della verità.

 Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta.

 La carità non avrà mai fine.

  

 

 

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